La data del 25 aprile, nel 76mo della Liberazione, rappresenta per tutta la comunità nazionale il valore morale e civile della memoria, per onorare il principio cardine su cui si fonda ogni democrazia, come ricordava nel 1955 Piero Calamandrei,: “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare” ( Discorso sulla Costituzione). Una memoria dunque che trova nell’istituzione scolastica un luogo eletto dove i valori di giustizia, libertà, coscienza dei diritti e dei doveri assumono il volto della speranza. Attraverso l’educazione delle giovani generazioni infatti i principi fondanti della nostra Carta Costituzionale acquistano un orizzonte di concretezza, capace di orientare la responsabilità personale, ispirare l’azione collettiva a favore del bene comune, suggerire risposte solidali per rispondere alle sfide del nostro tempo.
L’introduzione dell’Educazione Civica come disciplina trasversale nell’ordinamento scolastico nazionale risponde alla necessità di offrire solide basi proprio per favorire questo processo di interiorizzazione, sviluppando un senso di cittadinanza attiva nei giovani.
Il Liceo Russell-Fontana non solo ha fatto suo il dettato ministeriale prevedendo percorsi di Educazione Civica altamente formativi per tutti gli anni dei percorsi liceali, ma ha riservato alla memoria del patrimonio storico che la festa della Liberazione riassume un ruolo privilegiato: grazie alla collaborazione con Anpi il Liceo Russell-Fontana ha potuto offrire ai suoi studenti la possibilità di conoscere direttamente esperienze personali di chi è stato protagonista in prima persona nella resistenza, visionare materiale, interrogarsi e riflettere sul tema dei diritti, in un ‘ottica che dal particolare del proprio territorio si allarga ad abbracciare ogni angolo del mondo dove ogni giorno, popoli, gruppi, singole persone si spendono per vedere affermato il principio della libertà.
La Dirigente Scolastica Giuseppina Pelella