Il prof. Umberto Motta, ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università di Friburgo, ha incontrato, lunedì 29 gennaio, nell’aula magna dell’Istituto, gli studenti e le studentesse delle classi quinte del Liceo Russell. Tema dell’intervento è stata la riflessione sul valore della poesia, “dono degli dei” secondo Platone, parola magica e forza creatrice, capace di farsi memoria del passato e voce di desideri futuri.
La lettura di testi di Eugenio Montale, con cui il prof. Motta ha introdotto le classi alla conoscenza della lirica del Novecento italiano, rivela come la poesia sia risposta al bisogno dell’uomo di esprimere ciò che le ferite della vita lasciano nel suo cuore.
“Si convive con le proprie intenzioni, con spettri di poesie non scritte”, scrive Vittorio Sereni: con le parole del poeta di Luino, la conclusione dell’incontro è stata un invito, a studenti e studentesse, a trovare sempre un modo per dar voce ai graffi della vita, che ognuno di noi porta dentro di sé.
L’iniziativa, proposta dai docenti del dipartimento di lettere, contribuisce al percorso di orientamento delle classi quinte.