“…e quando miro in cielo arder le stelle…dico fra me pensando: a che tante facelle? Che fa l’aria infinita e quel profondo infinito seren?” (G. Leopardi, Canto notturno di un pastore errante per l’Asia)
Quali parole migliori per introdurre il senso e lo scopo della lezione di astronomia proposta in queste settimane alle classi prime del Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Applicate?
Un’iniziativa del dipartimento Scientifico dell’Istituto che da anni accoglie gli studenti di prima , all’inizio del loro percorso liceale, invitando a volgere in alto lo sguardo: galassie, supernove, sistema solare, un viaggio per immagini che rinnova stupore e meraviglia per quell’immensità delle cose in cui è immerso il globo terrestre. La terra come sistema, colto nel suo ambiente, l’ universo, argomento del programma di Scienze per le classi prime: i docenti di materia , anche in questo anno di DDI, hanno voluto regalare agli allievi un ‘esperienza unica, un’”osservazione” speciale, all’avanguardia per strumentazione e tecnologia . A guidare gli studenti, come in ogni viaggio che si rispetti, una persona esperta, in questo caso un astrofilo , il prof. Renato Peruffo, che alla passione per il cielo- che osserva da cinquant’anni e, dice, non ha intenzione di smettere- ha unito quella per la fotografia: un percorso affascinante fatto di immagini , frutto di strumenti fotografici speciali in grado di captare in modo sempre più nitido i segnali luminosi che arrivano dallo spazio.
Uno spettacolo che le discipline scientifiche si propongono di indagare, attraverso quell’avventura tutta umana che è la conoscenza.
Benvenuti al Liceo!
Foto dall’archivio del dott. Peruffo: